“Verso la fine del mondo: un viaggio di scoperta”

“Verso la fine del mondo: un viaggio di scoperta”


Tre classi del nostro istituto hanno preso parte a un incontro molto particolare: 

Mattia, un giovane ragazzo di Arenzano, ha raccontato la sua straordinaria esperienza in giro per il mondo. 

A soli 21 anni ha intrapreso quello che in molti potrebbero definire “pazzia”, ma che lui ama chiamare una semplice avventura. Armato soltanto di passaporto, telefono satellitare e tanta voglia di conoscenza è partito dal suo paesino natale per raggiungere “la fine del mondo”, cioè la Patagonia in Argentina. Il tragitto è stato lungo e difficile, si è trovato in tante situazioni di pericolo, ma queste non lo hanno fatto demordere dalla realizzazione del suo sogno, anzi, lo hanno incentivato a continuare il suo viaggio. I due momenti più pericolosi dell’intera impresa durata sette mesi sono stati l’attraversata dell’Oceano Atlantico, quando una mareggiata ha rischiato di far affondare la sua barca a vela, e all'interno della foresta amazzonica dove un esemplare di “ferro di lancia”, il serpente più velenoso di quel territorio, forse intimorito dalla sua presenza, stava per morderlo al polpaccio. Lungo il percorso ha incontrato tantissime persone di molte nazionalità diverse che gli hanno raccontato la loro vita e le loro esperienze di viaggio, ha parlato diverse lingue (inglese, spagnolo, francese) e ha tentato di imparare anche un dialetto parlato nella foresta amazzonica (con scarsi risultati). Purtroppo la missione non si è chiusa nel migliore dei modi perché Mattia è stato caldamente invitato dalla Farnesina a far ritorno in Italia, dove, a causa della prima epidemia di COVID, la situazione era davvero drammatica. 

L’incontro si è concluso con un grande applauso e con la promessa da parte del “nostro” avventuriero di riprendere il viaggio interrotto, magari utilizzando metodi più convenzionali… o forse no….


by G. Traverso

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